L'importanza delle proteine nella dieta degli over 65

Le proteine sono indispensabili per le funzioni vitali dell’organismo.

Con l’invecchiamento - a causa della progressiva diminuzione della capacità di assorbimento dei nutrienti, il fabbisogno proteico aumenta.
A partire indicativamente dai 65 anni, aumenta però anche il fabbisogno di alcune vitamine e sali minerali.
La ricerca scientifica ha dimostrato quali contribuiscono maggiormente a mantenere un buono stato, sia nutrizionale sia funzionale, degli individui.

È stato recentemente dimostrato che apporti proteici più alti negli over 65 favoriscono:

  • il mantenimento di un buono stato di salute
  • il recupero dalla malattia
  • il mantenimento funzionale nelle persone.

 

istogramma fabbisogno

La necessità degli anziani di assumere una quantità maggiore di proteine deriva principalmente da due fattori:

  • Una ridotta capacità di costruire la massa muscolare
  • Il bisogno di compensare eventuale infiammazioni associate a malattie croniche acute che si verificano più facilmente in questa fascia d’età.

Inoltre, gli adulti più anziani spesso consumano meno proteine rispetto a quelli più giovani. La carenza di proteine può portare alla perdita di massa muscolare (sarcopenia), e a osteoporosi, che a loro volta possono essere concausa di cadute e fratture, disabilità, perdita di indipendenza ed aumento della mortalità.

Mantenere un buon stato nutrizionale è quindi di fondamentale importanza per i soggetti della terza età.

I consigli per gli anziani partono dalla scelta di alimenti ad alto valore nutrizionale fino all’integrazione dei nutrienti mancanti come le proteine e il calcio con i supplementi nutrizionali per arricchire i pasti, oppure da consumare in altri momenti della giornata.

 

Ad esempio, il Mini Nutritional Assessment (MNA) è uno strumento facile e immediato e validato scientificamente a livello internazionale, per valutare lo stato nutrizionale dei pazienti anziani.