Linee Guida ESPEN sulla nutrizione nei pazienti oncologici
Ricerca bibliografica delle metanalisi, delle revisioni sistematiche e degli studi di confronto sulla malnutrizione nei pazienti oncologici.
PREMESSA
Nei pazienti oncologici si verificano frequentemente malnutrizione e perdita di massa muscolare, dovute a inadeguata assunzione di alimenti, riduzione dell’attività fisica e disordini metabolici catabolici, che hanno un effetto negativo sull’esito clinico. Queste linee guida basate sull’evidenza e sull’opinione di esperti sono state sviluppate per fornire raccomandazioni ai team multidisciplinari responsabili dell’identificazione, prevenzione e trattamento di elementi reversibili della malnutrizione in pazienti oncologici adulti.
METODI
È stata condotta una ricerca bibliografica delle metanalisi, delle revisioni sistematiche e degli studi di confronto in base agli interrogativi clinici secondo il formato PICO. Le evidenze sono state quindi valutate e congiunte per sviluppare le raccomandazioni cliniche secondo il metodo GRADE.
Risultati
REQUISITI ENERGETICI E DI SUBSTRATO | Grado della raccomandazione |
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Si raccomanda di considerare il dispendio energetico totale dei pazienti oncologici, se non misurato individualmente, come simile a quello dei soggetti sani, compreso generalmente tra 25 e 30 kcal/kg/die. |
FORTE |
Si raccomanda che l’assunzione di proteine sia superiore a 1 g/kg/die e, se possibile, raggiunga 1,5 g/kg/die. |
FORTE |
Si raccomanda di fornire vitamine e minerali in quantità circa uguali all’RDA (recommended daily allowance) e scoraggiare l’uso di micronutrienti in assenza di carenze specifiche. |
FORTE |
In pazienti con tumore avanzato sottoposti a chemioterapia e a rischio di calo ponderale o malnutrizione, si suggerisce una supplementazione con acidi grassi omega-3 a catena lunga o olio di pesce per stabilizzare o aumentare l’appetito, l’assunzione di cibo, la massa magra e il peso corporeo*. |
DEBOLE |
* NB: Una review sistematica recente ha valutato la supplementazione con acidi grassi omega-3 a catena lunga in pazienti oncologici in corso di chemio e/o radioterapia riportando un beneficio rispetto al braccio di controllo, soprattutto in termini di conservazione della composizione corporea. |
CHIRURGIA | Grado della raccomandazione |
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In tutti i pazienti sottoposti a chirurgia curativa o palliativa si raccomanda un programma ERAS (Enhanced Recovery After Surgery) e un supporto nutrizionale aggiuntivo in presenza di malnutrizione*. |
FORTE |
Nei pazienti sottoposti a chirurgia ripetuta nell’ambito di un percorso oncologico multimodale, si raccomanda di trattare ogni evento chirurgico con programma ERAS. |
FORTE |
In pazienti con tumore GI sottoposti a resezione chirurgica si raccomanda, nel contesto delle cure perioperatorie, l’immunonutrizione orale/enterale*. |
FORTE |
Nei pazienti chirurgici a rischio o già in stato di malnutrizione, si raccomanda un appropriato supporto nutrizionale sia durante il ricovero ospedaliero che dopo la dimissione. |
FORTE |
* Immunonutrizione: arginina, acidi grassi omega-3, nucleotidi; la supplementazione nutrizionale orale/enterale arricchita di omega-3 nei tumori del tratto GI superiore è utile per preservare la massa magra e ottimizzare la funzione degli organi. |
Conclusioni
Tutti i pazienti oncologici devono essere valutati regolarmente per il rischio o la presenza di malnutrizione.
In tutti i pazienti - eccetto i pazienti terminali - devono essere soddisfatti i requisiti di energia e substrato con l’offerta progressiva di interventi nutrizionali che vanno dal counseling alla nutrizione parenterale. Tuttavia, il rapporto rischio-beneficio degli interventi nutrizionali deve essere bilanciato con particolare attenzione nei pazienti con malattia avanzata.
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Relatori
Arends J et al. ESPEN guidelines on nutrition in cancer patients. Clin Nutr. 2017 Feb; 36(1): 11-48