Open Menu
icone
Terapia Intensiva

La nutrizione enterale del paziente critico con insufficienza respiratoria

La nutrizione enterale del paziente critico con insufficienza respiratoria

La risposta proinfiammatoria legata all’insufficienza respiratoria acuta è associata a ipercatabolismo.

L'aumentata intensità dei processi catabolici potrebbe portare a deficit nutrizionali anche significativi, rendendo necessario - nei pazienti in ventilazione assistita - un supporto nutrizionale per prevenire deficit cumulativi calorici, perdita di massa magra e relativo deterioramento della forza dei muscoli respiratori.
L’insufficienza respiratoria acuta è associata ad aumento del catabolismo delle proteine e a un aumento del metabolismo dei carboidrati, in risposta allo stress derivante dal processo infettivo virale, con perdita di massa muscolare e iperglicemia.

La contemporanea e pregressa presenza di ulteriori fattori aggravanti dell’insufficienza respiratoria, quali:

  • Sarcopenia
  • Età avanzata
  • Malnutrizione calorico-proteica
  • Osteopenia e osteoporosi

Rende particolarmente a rischio i pazienti con BMI< 21 Kg/m2 e indice di massa magra< 14-17 Kg/m2.

Il supporto nutrizionale durante la terapia intensiva è quindi di cruciale importanza e deve sempre essere personalizzato in relazione al fabbisogno proteico-calorico del singolo paziente. Di seguito, puoi consultare il Protocollo e il relativo Poster.