La disfagia orofaringea: approccio diagnostico

Il riconoscimento precoce della disfagia, soprattutto orofaringea, è essenziale per effettuare una serie di interventi volti a ridurre le complicanze, anche gravi, che possono derivare dal disturbo deglutitorio.

In questo articolo gli Autori analizzano tutto il percorso di screening che dovrebbe effettuare un paziente con sospetto di disfagia e quali specialisti sono man mano coinvolti: a partire dal medico di medicina generale, al foniatra e all’otorinolaringoiatra, fino al gastroenterologo, radiologo, neurologo, dietologo, logopedista, oncologi. Solo un team interdisciplinare può inquadrare con precisione l’origine del disturbo e definire i trattamenti nutrizionali, riabilitativi e/o terapeutici più adatti ai diversi pazienti.

Massimo Spadola Bisetti e Tecla Mastronuzzi

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La disfagia orofaringea: approccio diagnostico

Massimo Spadola Bisetti 1, Tecla Mastronuzzi 2

1 Servizio di Foniatria, A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino; 2 SIMG Bari

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Per gentile concessione di Pacini Editore Medicina